Può sembrare una cosa facile scrivere e descrivere la ricetta della frolla, ma per una precisina e perfezionista come me… Anche no! Considerando anche il fatto che la crostata di marmellata e di frutta fresca sono i dolci che preferisco per eccellenza .
Ora mi dilungheró un pochino nella spiegazione, a tutto vantaggio della riuscita della frolla; chi si annoia di leggere , puó andare direttamente agli ingredienti e procedimento , per chi prosegue.. Buona lettura .
Prima di arrivare a questa ricetta finale, ho studiato per anni , ho sperimentato, preso spunto da chi ne sapeva più di me ( e non sono pochi ), fatto esperimenti …
Sono arrivata quindi a questa ricetta che per me racchiude tutte le caratteristiche che voglio dalla pasta frolla; friabilità, scioglievolezza, croccantezza, tenuta della struttura senza essere per questo, dura.
Partiamo dalla sabbiatura della farina , zucchero con i grassi ; non è un capriccio per fare quella che ne capisce, serve a impermeabilizzare la farina con i grassi, per far sì che non assorba subito i liquidi ( in questo caso le uova ) che insieme al movimento meccanico dell’impastare,sviluppa glutine , nostro nemico in quanto renderebbe l’impasto duro; la sabbiatura, consiste nello strofinare con le dita la farina ,insieme al burro freddo a tocchetti, facendo il gesto di quando si vogliono contare i soldi; volendo e possedendo una planetaria o un buon robot da cucina, si può delegare il lavoraccio ; le uova o meglio i tuorli, per legare il tutto, con aggiunta di qualche albume , giusto per dare quella plasticità all’impasto , cosicché sia più facile da stendere; la sugna insieme al burro per una maggiore croccantezza e scioglievolezza dell’impasto ( anticamente tutti i dolci in Campania erano fatti con la sugna, come la sfogliatella , ancora oggi fatta così); i semi di una bacca di vaniglia e la scorza di limone grattugiato per profumare la frolla; il sale per accentuare la dolcezza. Tutti gli ingredienti
dovranno essere freddi di frigo ed impastati il tempo necessario alla formazione del panetto, per non
riscaldare l’impasto.Se siete arrivati fin qui a leggere , complimenti, vuol dire che la cucina vi appassiona tanto quanto me; non vi resta che sperimentare questa frolla.. Credetemi sarà un successo, la vostra crostata anche solo con della semplice marmellata.
dovranno essere freddi di frigo ed impastati il tempo necessario alla formazione del panetto, per non
riscaldare l’impasto.Se siete arrivati fin qui a leggere , complimenti, vuol dire che la cucina vi appassiona tanto quanto me; non vi resta che sperimentare questa frolla.. Credetemi sarà un successo, la vostra crostata anche solo con della semplice marmellata.
Ingredienti
1 kg di farina 00
400 gr di zucchero sottile
250 di burro
150 gr di sugna
8 tuorli di uova ( medie, 60 gr con il guscio)
2 uova intere
Un pizzico di sale che scioglieremo in un cucchiaio di succo di limone
La scorza di un limone grattugiato
I semi di una bacca di vaniglia
Procedimento
Mettere la farina e lo zucchero nella planetaria e avviare con la foglia a velocità bassa ; inserire piano piano il burro e la sugna freddi e ridotti a tocchetti, lavorare fino a che vedremo la farina diventare come la sabbia;
Aggiungere quindi a macchina ferma , le uova , i semi di vaniglia, il succo di limone in cui avremo sciolto il sale , la scorza di limone grattugiata ;
avviare ora a velocità 1 /1,5 fino a che non vedremo formarsi l’impasto; compattare velocemente con le mani e mettere in frigo a riposare almeno per 1/2 ora ( meglio qualche oretta).
Il nostro impasto è ora pronto per diventare una bella crostata;
~DRITTA
Con questa dose viene fuori una bella quantità di frolla; usiamo quella che ci serve e congeliamo il resto ; quando servirá, basterà scongelarla in frigo tutta la notte , e tenerla un’oretta a temperatura ambiente.
Ciro says
Vorrei la seguenza della creostata al biscotto all’amarena
lamammacuocò says
Se vai sul mio profilo Instagram la trovi nelle storie in evidenza
Virginia says
Sei bravissima, complimenti…. Questa pasta frolla è davvero un successo!!!
lamammacuocò says
Grazie Virginia!