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Gnocchi di semola rimacinata – con seppie scarole pinoli e olive nere

1 Aprile 2016 by lamammacuocò 4 Comments

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Gnocchi di semola rimacinata - con seppie scarole pinoli e olive nereGnocchi di semola rimacinata - con seppie scarole pinoli e olive nere

Degli gnocchi all’acqua piccoli piccoli, senza incavare, fatti con semola rimacinata e conditi con seppie, scarole, olive nere e pinoli e soprattutto senza patate.

A casa mia gli gnocchi si sono sempre fatti senza patate, tanto che io da piccola pensavo si facessero solo così.

Mia madre li chiamava gnocchi a pasta cotta, perché l’acqua calda “cuoceva” un po’ la farina.

Io penso che quello di fare gli gnocchi all’acqua ( cosa molto di moda oggi ) non sia stato, per mia madre, un vezzo dettato dall’essere a dieta o dal rendere la sua cucina più “alternativa”.

Quello che spingeva mia madre, cuoca sopraffina, a rendere pratici la maggior parte dei piatti, era, la necessità di sfamare una famiglia di sei persone, con quantità, qualità e velocità.

Sei persone, tra cui tre fratelli di oltre un metro e ottanta nel pieno del vigore giovanile e che mangiavano come una “terra crepata” ( cit. nonna ).

Ogni giorno a pranzo si calava dal chilo al chilo e mezzo di pasta, accompagnata da sughi vari, verdure, pesce o legumi.

Pasta e fagioli,  zuppa di pesce,  la genovese,  pasta patate e provola,  la lasagna…

Capite la necessità, di quella santa donna di mia madre,  di semplificare quanto più possibile una cucina non proprio pratica come quella napoletana?

Riscaldare un po’ d’acqua e impastare con la farina, mettere a riposare il tutto mentre si faceva un sughetto veloce e farsi aiutare dai figli a formare gli gnocchi ed incavarli, era, il solo modo per fare gli gnocchi.

Anche perché, a casa nostra, c’erano spesso “voglie” improvvise di questo o di quel figlio, e, quindi, cuocere le patate, farle raffreddare un pochino, schiacciarle e impastarle, avrebbe richiesto troppo tempo.

Io, nel quadro evolutivo genetico di mia madre  ho dato il mio ulteriore contributo, ricordate il 24º cromosoma?

Oltre a fare gli gnocchi all’acqua, non li incavo nemmeno, li faccio solo molto piccoli, simili a sferette e li abbino a verdure, pesci e carni, perché trovo che l’amido che rilasciano leghi in modo superbo tutti gli intingoli.

Poi, coi miei amati piatti di mare, vuoi mettere?

Mettete su l’acqua, andiamo…

Gnocchi di semola rimacinata - con seppie scarole pinoli e olive nereGnocchi di semola rimacinata - con seppie scarole pinoli e olive nere

INGREDIENTI per 4 persone

Per gli gnocchi di semola rimacinata 

  • 100 gr di farina di semola rimacinata
  • 100 gr di farina 00
  • 100/120 gr d’acqua ( a seconda dell’assorbimento )  calda a 40/45º ( importante perché é l’esatta temperatura dell’acqua che dà la giusta consistenza agli gnocchi )

Per le il condimento alle seppie

  • 2 seppie di medie dimensioni
  • una scarola piccola
  • 100 gr di olive nere di Gaeta
  • 30 gr di pinoli ( facoltativi )
  • 1 aglio fresco
  • olio evo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco

Procedimento gnocchetti

  1. Mettere le due farine a fontana su una spianatoia e fare un buco al centro.
  2. Aggiungere  l’acqua ( per chi non possiede un termometro basta immergere un dito e accertarsi che l’acqua sia leggermente più calda della nostra mano ) e cominciare a impastare prendendo la farina dall’esterno portandola al centro.
  3. Impastare raccogliendo tutta la farina e formare un panetto.
  4. Lavorarlo qualche minuto fino a che diventa liscio.
  5. Coprire con pellicola e far riposare 10 minuti.
  6. Formare dei rotolini grandi come un mignolino e tagliarli molto piccoli.
  7. Stenderli sulla spianatoia infarinata mentre prepariamo il condimento.

imageimage

 

Procedimento condimento gnocchetti

  1. Pulire le seppie e ridurle a pezzetti piccoli con le forbici.
  2. Pulire la scarola dalle foglie esterne e tenere quelle più croccanti.
  3. Sciacquare la scarola e tagliarla a pezzetti.
  4. Cuocere la scarola per circa 5/7 minuti in una padella dove avremo fatto imbiondire mezzo aglio fresco ( tenere l’altra metà per le seppie ) in 3 cucchiai di olio evo.
  5. Aggiungere le olive denocciolate, i pinoli e salare. Spegnere quando si sarà asciugata tutta l’acqua di vegetazione. Togliere dalla padella e tenere da parte.
  6. Nella stessa padella mettere 4 cucchiai di olio evo e l’altra metà dell’aglio.
  7. Aggiungere le seppie e far rosolare qualche minuto.
  8. Sfumare col vino e appena evapora, salare e spegnere la fiamma.

 

imageimage

ASSEMBLAGGIO piatto

  1. Cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua salata e appena saranno saliti a galla calcolare 3/4 minuti e scolare.
  2. Versare nella padella con la seppia ( accendiamo il fuoco ) e unire la scarola.
  3. Mantecare qualche minuto aggiungendo se è il caso un mestolino d’acqua degli gnocchi.
  4. Servire con un filo d’olio evo.

 

 

 

 

 

 

 

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Comments

  1. Alessandra says

    1 Aprile 2016 at 13:29

    Ormai sai che sono una fan sfegatata degli gnocchi all’acqua o pasta cotta o chiamiamoli come vuoi 😀 Avevo pensato anche io di provare una versione con la semola e posso solo immaginare quanto siano DIVINI conditi con questo intingolo!
    ‘Ste foto però a quest’ora non si possono guardare… FAME!

    Rispondi
    • lamammacuocò says

      1 Aprile 2016 at 16:01

      Tu li hai guardati, io li ho mangiati! Sono ottimi con la semola Ale e poi con gli intingoli di mare…??

      Rispondi
  2. tizi says

    1 Aprile 2016 at 16:35

    io questi gnocchi voglio provarli da tanto, e conditi così mi ispirano ancora di più… amo i profumi mediterranei e su un piatto così mi ci butterei a capofitto! tra l’altro sono andata a curiosare nel post sul 24°cromosoma e mi sono sentita tanto simile a te: pure io a volte mi faccio prendere dalla frenesia, dall’ansia, ma poi non c’è di meglio che ritrovare il sorriso pasticciando in cucina!
    un bacione cara, e buon fine settimana… senza levatacce, mi raccomando 😉

    Rispondi
    • lamammacuocò says

      1 Aprile 2016 at 16:40

      Speriamo di riuscire a tenere sotto controllo la frenesia Tizi ? provali davvero, sono veloci e ottimi con qualsiasi sughereto. Buon fine settimana a te cara ☺️

      Rispondi

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Io sono Elisa, adoro tutto quello che può essere definita arte, che altro non è che l'espressione dell'interiorità di ogni essere umano, il suo raccontarsi agli altri.
Io lo faccio attraverso la cucina, il cibo, di cui amo consistenza, colori e forme. Mi piace trasformarlo, esaltarlo e offrirlo a chi amo.
Questo blog l'ha creato per me la streghetta di casa, nell'ottobre del 2014, perché potessi condividere con gli altri questa mia passione.

Perchè proprio la mamma cuocò?
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